I primi mesi dell’anno, secchi e miti, ha favorito il germogliamento anticipato, esattamente come nell’annata 1997.
Il mese di giugno, piovoso, ha favorito l’ingrossamento degli acini e della vegetazione, con una maggiore uniformità tra le piante e tra le vigne. I mesi di luglio e agosto, particolarmente caldi e secchi, senza attacchi botritici, hanno contribuito ad accelerare la maturazione.
Il mese di settembre è stato eccellente, caldo e scarso di precipitazioni, giustamente ventilato, capace di favorire l’aumento del livello zuccherino delle uve e la riduzione dell’acidità, in particolare quella malica.
Si può anche affermare con certezza che il clima ha sicuramente favorito i vitigni tardivi, e quindi il nebbiolo da barolo.
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