Langhe Nebbiolo e Nebbiolo d’Alba sono due protagonisti indiscussi della cultura enologica d’Italia. Prima di addentrarci nelle differenze, ecco un punto fermo su ciò che invece li accomuna. Il Nebbiolo è uno dei vitigni più nobili e rappresentativi del panorama vinicolo italiano, espressione del ricco contesto delle etichette piemontesi: terra di vini di grande eleganza e complessità. Tra questi, il Langhe Nebbiolo e il Nebbiolo d’Alba occupano un posto di rilievo, offrendo esperienze gustative uniche, ma anche qualche domanda: qual è la differenza tra Langhe Nebbiolo e Nebbiolo d’Alba? In questo articolo andremo ad assaporare i dettagli, fino ai sentori più sottili e caratteristici, esploreremo il cuore vitivinicolo delle Langhe, una zona di produzione che incanta per la bellezza e la qualità dei vini. Una magia che da secoli attraversa le colline piemontesi proprio come quella nebbia leggera, la stessa nuvolatura di pruina che si osserva sugli acini – ecco perché si chiama vino Nebbiolo.
Che tipi di vini vengono prodotti nelle Langhe?
Se non abbiamo presente esattamente dove sono le Langhe dobbiamo portare la mente nel basso Piemonte, tra le provincie di Cuneo Asti, e immaginare un panorama collinare, morbido, dalle tinte pastello autunnali. Si tratta di un’area geografica famosa in tutto il mondo per la produzione vinicola eccezionale. È la culla di vini prestigiosi come il Barolo e il Barbaresco, entrambi prodotti esclusivamente con uve Nebbiolo. Oltre a questi giganti, nelle Langhe vengono prodotti tipi di vini molto variegati, inclusi rossi corposi, bianchi aromatici e spumanti metodo classico. Dal Dolcetto al Barbera, ma anche bianchi raffinati come l’Arneis e il Moscato trovano nelle Langhe il terreno ideale per esprimere tutte le loro potenzialità aromatiche.
Dovessimo indicare tra questi, solo uno a fare da portabandiera dell’eredità enologica delle Langhe, la scelta ricadrebbe probabilmente sul Barolo. Detto “re dei vini e vino dei re”, con un disciplinare rigoroso e una struttura senza pari, il Barolo è un vino corposo e complesso, con un grande potenziale d’invecchiamento, dotato di intensità, profondità, personalità.
Quella dal Barolo è una cultura di cui la cantina Boroli si fa portavoce fin dal 1500, con radici profonde che attingono alla tradizione enologica più autentica. Il Barolo DOGC – coltivato da Boroli nei vigneti di Castiglione Falletto – è la bottiglia perfetta per assaporare l’equilibrio tra struttura ed eleganza delle Langhe.