È normale chiedersi come si fa una degustazione se non si ha mai avuto l’occasione di parteciparvi. Si tratta di un evento di convivialità e passione dedicato non solo agli esperti che desiderano ampliare il proprio bagaglio di cultura enologica ma anche ai curiosi che vogliono vivere un’esperienza immersiva che soddisfa sia le papille gustative più allenate sia gli avventori occasionali. Insomma, che si tratti di professionisti o di semplici interessati, le occasioni dedicate sono moltissime, a partire dalle fiere vinicole, dove l’atmosfera calda di una passione comune permette di degustare le bottiglie migliori. Inoltre, diverse cantine offrono appositi percorsi nelle proprie tenute concludendo con un’offerta di vini pensata per approfondire la conoscenza del marchio e della specificità delle etichette, oltre alla storia, alla lavorazione, al contesto affascinante racchiuso nella geometria di una bottiglia. Passando all’atto pratico, quali sono le fasi della degustazione? La prima fase di ogni degustazione è l’analisi visiva, che interessa l’intensità del colore e l’eventuale presenza di residui; c’è poi la fase di degustazione olfattiva, durante la quale si cerca di intuire gli aromi e le derivazioni del vino, una componente essenziale nella totalità dell’esperienza; arriva infine la conferma gustativa, grazie alla quale si va a finalizzare la globalità dell’assaggio valutando l’insieme delle diverse parti che compongono l’esperienza. Vediamo nel dettaglio ciascuna di queste fasi e scopriamo gli eventi principali per partecipare a percorsi di degustazione rotondi e soddisfacenti.