Quali sono le fasi della degustazione?

Calici di vino rosso in fiera enologica Italia

È normale chiedersi come si fa una degustazione se non si ha mai avuto l’occasione di parteciparvi. Si tratta di un evento di convivialità e passione dedicato non solo agli esperti che desiderano ampliare il proprio bagaglio di cultura enologica ma anche ai curiosi che vogliono vivere un’esperienza immersiva che soddisfa sia le papille gustative più allenate sia gli avventori occasionali. Insomma, che si tratti di professionisti o di semplici interessati, le occasioni dedicate sono moltissime, a partire dalle fiere vinicole, dove l’atmosfera calda di una passione comune permette di degustare le bottiglie migliori. Inoltre, diverse cantine offrono appositi percorsi nelle proprie tenute concludendo con un’offerta di vini pensata per approfondire la conoscenza del marchio e della specificità delle etichette, oltre alla storia, alla lavorazione, al contesto affascinante racchiuso nella geometria di una bottiglia. Passando all’atto pratico, quali sono le fasi della degustazione? La prima fase di ogni degustazione è l’analisi visiva, che interessa l’intensità del colore e l’eventuale presenza di residui; c’è poi la fase di degustazione olfattiva, durante la quale si cerca di intuire gli aromi e le derivazioni del vino, una componente essenziale nella totalità dell’esperienza; arriva infine la conferma gustativa, grazie alla quale si va a finalizzare la globalità dell’assaggio valutando l’insieme delle diverse parti che compongono l’esperienza. Vediamo nel dettaglio ciascuna di queste fasi e scopriamo gli eventi principali per partecipare a percorsi di degustazione rotondi e soddisfacenti.

Scopri tutto ciò che devi sapere per degustare vini come un vero sommelier

Ci sono diversi modi per acquisire la tecnica di degustazione di un vero sommelier. Partiamo dal presupposto che non è sempre necessario saper distinguere alla perfezione la differenza tra tannini o l’equilibrio di sapidità e struttura per godersi un buon calice. Riconoscere queste caratteristiche, tuttavia, è la base per poter apprezzare le tecniche di vinificazione e la tradizione di una cantina. Si tratta di aspetti che completano il quadro di un’attività spesso secolare che attraversa la storia dei territori e approda a noi con il perfezionamento di una ricerca costante e appassionata. Se un vino è particolarmente intenso all’olfatto o se è consistente alla vista indica la presenza di un certo tipo di percorso e di filosofia di lavorazione.

Allenare i sensi è fondamentale per cogliere gli indizi più minuti, anche accompagnando l’assaggio a una scheda di degustazione vini che possa guidarci come una mappa alla scoperta della bottiglia. La degustazione in linea di massima passa per tre sensi differenti: la vista, l’olfatto e – ovviamente – il gusto. La vista è senz’altro il senso più semplice da gestire e richiede uno sforzo molto contenuto, che richiede però una tecnica precisa: girare il calice. Un gesto che ci permette di godere della luce necessaria, così da valutare l’intensità del colore, l’eventuale presenza di residui e soprattutto la consistenza. Quest’ultima in particolare si può evincere dalla linea lasciata sul bicchiere nel momento in cui il vino compie il proprio giro. Finita l’analisi visiva si passa a quella olfattiva, che deve essere immediatamente successiva. Dopo aver compiuto il giro del calice, il vino sprigiona gli aromi: è il momento in cui si ha un primo assaggio del bouquet, individuando le principali note. Si passa infine all’aspetto più conosciuto. Dopo aver assaggiato il vino è buona pratica mantenerlo sulle papille gustative in modo da approfondire il sapore in tutte le sue sfumature.

I migliori percorsi di degustazione di Barolo

Tra i migliori percorsi di degustazione che si possono intraprendere, il Piemonte offre una serie di esperienze uniche. In particolare nella zona del Barolo, con la suggestiva cornice delle Langhe, le possibilità per immergersi tra le cantine più rinomate e gustare un sorso di tradizione sono pressoché infinite. Allora come si fa una degustazione di Barolo? Iniziamo col dire che il Barolo è un particolare vino prodotto dalla lavorazione del Nebbiolo, coltivato solo in determinate zone delle Langhe – come Barolo, Serralunga d’Alba e Castiglione Falletto. Si tratta di località uniche nel loro genere, che costituiscono una comprovata eccellenza nel mondo enologico. Proprio su questo territorio si affaccia Boroli, antica cantina che produce le migliori bottiglie e offre i percorsi di degustazione più completi ed immersivi. Boroli risponde alla domanda “come organizzare una degustazione di vini” e propone un’esperienza che attraversa tutte le proprie eccellenze per approdare a un momento di scoperta e convivialità che vi permetterà di sentirvi a casa tra gli spazi inimitabili di Castiglione Falletto. Vi state chiedendo come funziona la degustazione? La scelta è tra tre percorsi diversi che permettono di vivere appieno i gusti e la passione di Boroli. Ognuno di questi percorsi si articola in momenti che includono: la visita della tenuta e della cantina; la visita alla barricaia (riservata alla degustazione di Barolo); un racconto della storia del territorio e del marchio di eccellenza Boroli; spiegazione sui metodi di produzione del vino; infine la degustazione vera e propria, dove potrete provare con vista, olfatto e gusto la storia che si cela dietro ciascuna etichetta.

Cosa mangiare durante una degustazione di Barolo

Una domanda che potrebbe sorgere spontanea a questo punto è: cosa mangiare durante una degustazione? La risposta è molto semplice, perché le cantine e gli eventi che propongono la degustazione di bottiglie pregiate sono spesso accomunati dall’offerta di prodotti da forno come grissini e pane. In alcuni casi, insieme al vino vengono proposti prodotti tipici del territorio, come salumi e formaggi. Boroli anche qui dimostra la propria attenzione alla storia delle Langhe e alle sue eccellenze proponendo un percorso che comprende la consumazione di prodotti tipici di prima qualità. Con Barolo Vintage sarà infatti possibile accompagnare le migliori produzioni della cantina con un assaggio di salumi, formaggi e numerose altre primizie locali. Non vi resta altro che prenotare la vostra visita da Boroli e prepararvi a essere sommersi da specialità tipiche che definiranno un nuovo standard su come si fa una degustazione da veri sommelier.

VISITA LA
CANTINA

Le cantine Boroli, situate a Castiglione Falletto, sono il posto perfetto per immergersi nel magico territorio delle Langhe con percorsi di degustazione e vivere un’esperienza indimenticabile all’insegna della scoperta e del buon vino.

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